Come spiega bene il titolo del blog "La vita a nudo", il tema principale sono le emozioni, trasmesse attraverso le statue di Gustav Vigeland, nel parco più grande della città di Oslo. Ma le emozioni non finiscono qui, e nemmeno gli artisti che vogliono rappresentarle. Troviamo altri esempi in America, a Philadelpia e in Nevada. Queste sculture vengono realizzate in modo da rappresentare sentimenti e valori tipici dell’uomo, a partire dalla libertà (nella scultura di Philadelpia) al rapporto tra uomo e donna (Nevada).
Freedom - Zenos Frudakis
Freedom è una bellissima scultura in bronzo realizzata dall’artista di origine greca Zenos Frudakis; è situata a Philadelphia davanti agli uffici GSK. Questa scultura emoziona innanzitutto per la voglia di libertà che emana, e credo che non si possano usare parole migliori di quelle dell’autore per raccontare il valore di quest’opera: “volevo creare una scultura che chiunque, indipendentemente dal proprio contesto, potesse guardare e percepire immediatamente l’idea di qualcuno che lotta per liberarsi. Questa scultura rappresenta la lotta per la conquista della libertà attraverso il processo creativo. Anche se ho provato questa sensazione a causa di una particolare situazione personale, ero consapevole che si trattava di un desiderio universale. Tutti hanno bisogno di uscire da qualche situazione – che si tratti di una lotta interiore o di una circostanza contraddittoria – e di essere liberi”.
Love - Aleksandr Milov
Love è l'opera che Aleksandr Milov (artista ucraino) ha presentato in occasione al Festival Art Burning Man 2015 in Nevada. Questa scultura che non può
lasciarvi indifferenti rappresenta il vero e proprio inno dell’amore che molte
volte rimane inespresso dentro di noi, e soprattutto al bambino che ognuno di
noi ha dentro di se. La scultura vuole rappresentare un uomo e una donna,
adulti, che si voltano le spalle in segno di conflitto, ma allo stesso tempo
raffigura il loro bambino interiore che non vuole far altro che avvicinarsi all’altro
e amare. I due adulti vengono
rappresentati chiusi in se stessi attraverso il simbolo della gabbia di metallo,
mentre i due bambini tendono le mani per ritrovarsi, simboleggiando la nostra
capacità interiore di superare i momenti difficili per poi fare la pace. La
scultura può mostrare il meglio di sé durante il buio, al calare della notte
infatti, i due bambini vengono illuminati dalla luce, simbolo di purezza. L’artista si augura che l’amore venisse riscoperto in Ucraina, come valore per superare i conflitti e il disprezzo causati dalla guerra civile.
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