mercoledì 4 novembre 2015

LA VITA IN 320 ETTARI




Se vi trovate a spasso tra le vie di Oslo non potete tralasciare una visita all'affascinante Frognerparken, dove riposano le oltre duecento sculture donate alla città dall'artista Gustav Vigeland. Questo angolo verde si estende per 320 ettari conquistando cosi il titolo di parco più grande della città. Racchiude al suo interno un percorso tematico legato alle fasi della vita partendo dalla nascita fino ad arrivare alla morte; questo museo a cielo aperto fu il risultato di un accordo, risalente al 1921, tra Gustav Vigeland e il comune, quest'ultimo aveva bisogno di demolire l'edificio dove l'artista risiedeva e aveva il suo studio, per costruirvi poi una biblioteca. L'artista accettò solo in cambio di un nuovo alloggio e di uno studio dove stare, che alla sua morte si sarebbe poi trasformato in un museo ed in cambio lui avrebbe dovuto donare ogni sua creazione alla città.
Nel 1924 Vigeland si trasferì nella sua nuova abitazione e da quel momento per i successivi vent'anni dedicò anima e corpo alla progettazione della fontana e all'esposizione permanente delle sue sculture.


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